Cloze
in LA SCRITTURA CREATIVA \ SCUOLA DI SCRITTURA
Gli esercizi e le tecniche di scrittura creativa sono moltissimi e assai diversi tra loro: si parte dai semplici giochi di parole per arrivare a una vera e propria manipolazione del testo.
Essi consentono di migliorare
– la capacità di produrre e di organizzare dei contenuti
– l’aspetto formale e lo stile di scrittura.
Alcuni esercizi e tecniche mirano al conseguimento di entrambi gli obiettivi; altri, invece, si prefiggono di agire prevalentemente solo su uno dei due ambiti.

Questa tecnica di scrittura consiste nell’inserire delle parti di testo (singole parole o intere sequenze) che sono state cancellate: il suo nome è infatti la forma abbreviata dell’inglese closure, che significa “chiusura”.
Essa – nata negli Stati Uniti nella metà del Novecento come prova di valutazione della comprensione di testi scritti, soprattutto nell’ambito dell’insegnamento delle lingue – può essere utilizzata per sviluppare le competenze di scrittura in un progetto di scrittura creativa.
In questo ambito si propongono l’inizio e la fine di un breve testo narrativo e si lascia all’inventiva dello scrivente la facoltà di completare la storia, naturalmente facendo in modo che la parte inserita abbia una corrispondenza logica con quanto precede e segue e che lo stile e il lessico utilizzati siano adeguati al resto del testo.
Proviamo a fare insieme il cloze di questa favola di Fedro, intitolata La volpe e l’aquila.
Gli uomini, anche quando sono altolocati,
devono aver paura degli umili, perché la vendetta
è aperta per chi è intraprendente.
Una volta l’aquila portò via alla volpe
i cuccioli e li diede ai suoi piccoli
perché se ne cibassero.
La madre, avendola seguita, la supplicò
di non procurarle un così grave lutto.
Quella la disprezzò, poiché si riteneva
al sicuro per il luogo in cui abitava.
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L’aquila, per evitare il pericolo di morte
per i suoi cuccioli, restituì supplicando
i cuccioli sani e salvi alla volpe.
Possiamo immaginare che la volpe chieda aiuto a un altro personaggio, il gatto selvatico, predatore per natura dei piccoli aquilotti: contestualizziamo il fatto e adattiamolo alle parti della narrazione che sono presenti. Il risultato potrebbe essere questo:
La volpe, disperata, corse a chiedere aiuto
al gatto selvatico, che aveva salvato,
poco tempo prima, da un cacciatore.
Il gatto, debitore di un favore, cominciò
ad arrampicarsi sui rami dell’albero.
Oppure si può pensare all’intervento di un boscaiolo (che ha allevato la volpe), di una divinità (che, pregata dalla volpe, sta per far abbattere sull’albero un furioso temporale), di una vipera (a cui la volpe suggerisce di catturare gli aquilotti, risparmiando i suoi piccoli)…
Curiosi di conoscere la versione di Fedro?
La volpe rapì da un altare una fiaccola
ardente e circondò di fiamme l’albero,
vendicando il rapimento dei suoi cuccioli
con il danno della nemica.
Divertitevi a creare dei cloze con i testi che preferite: questo esercizio di scrittura creativa è molto divertente, soprattutto se svolto in compagnia!
Questa tecnica di scrittura aiuta a migliorare la capacità di approcciarsi al testo nella sua globalità, potenziando le competenze relative alla comprensione, alla contestualizzazione, alla coesione e alla coerenza di un testo.
La Sofisteria
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