Il nesso relativo
in PRONOME RELATIVO \ PRONOME \ MORFOLOGIA \ GRAMMATICA LATINA

Un pronome relativo posto all’inizio di una frase o di un periodo (quindi dopo un segno di interpunzione forte – punto e virgola, due punti o punto fermo -) non introduce una proposizione subordinata relativa ma marca una coordinazione con la frase precedente: questo utilizzo del pronome viene identificato con la definizione di nesso (dal latino nexus, cioè legame, collegamento) relativo.
Questo costrutto si rende in italiano con una congiunzione coordinante copulativa (et, atque), avversativa (sed, autem) o conclusiva (igitur, enim), a seconda del contesto, accompagnata da un pronome dimostrativo o determinativo nello stesso genere, numero e caso del pronome relativo.
Le grammatiche definiscono spesso le proposizioni che cominciano con un nesso relativo “relative apparenti”: esse, infatti, anche se il pronome relativo mantiene il suo valore di relazione con la proposizione precedente, non introducono una subordinata.
Vediamo insieme qualche esempio:
ESEMPIO n.1
Athenienses miserunt iis legatos, ut pacem peterent. Qui, cum in insulam pervenissent, populo persuaserunt.
Trasformiamo la frase secondo le indicazioni, poiché abbiamo riconosciuto la presenza di un nesso relativo, e poi procediamo con la traduzione:
Athenienses miserunt iis legatos, ut pacem peterent. Qui (= et ii), cum in insulam pervenissent, populo persuaserunt.
Gli Ateniesi inviarono loro degli ambasciatori, per chiedere la pace. Ed essi, dopo essere arrivati nell’isola, convinsero il popolo.
ESEMPIO n. 2
Athenienses miserunt iis legatos, ut pacem peterent. Qui, cum in insulam pervenissent, populo non persuaserunt.
Trasformiamo la frase secondo le indicazioni, poiché abbiamo riconosciuto la presenza di un nesso relativo, e poi procediamo con la traduzione:
Athenienses miserunt iis legatos, ut pacem peterent. Qui (= at ii), cum in insulam pervenissent, populo non persuaserunt.
Gli Ateniesi inviarono loro degli ambasciatori, per chiedere la pace. Ma essi, dopo essere arrivati nell’isola, non convinsero il popolo.
ESEMPIO n.3
Multas ad res perutiles Xenophontis libri sunt: quos legite, quaeso, studiosissime. (Cic.)
Trasformiamo la frase secondo le indicazioni, poiché abbiamo riconosciuto la presenza di un nesso relativo, e poi procediamo con la traduzione:
Multas ad res perutiles Xenophontis libri sunt: quos (= igitur eos) legite, quaeso, studiosissime. (Cic.)
I libri di Senofonte sono davvero utili per molteplici cose: dunque leggeteli con particolare attenzione, vi prego.
Lo stesso costrutto si può trovare anche con il pronome relativo usato in funzione di aggettivo: per la sua traduzione procederemo come già indicato.
Vediamo qualche esempio:
ESEMPIO n.1
Legati praemissi a rege Iuba venerunt. Quae res eorum perterritos animos confirmavit.
Trasformiamo la frase secondo le indicazioni, poiché abbiamo riconosciuto la presenza di un nesso relativo – in questo caso costituito da un pronome relativo con funzione di aggettivo -, e poi procediamo con la traduzione:
Legati praemissi a rege Iuba venerunt. Quae res (= et ea res) eorum perterritos animos confirmavit.
Giunsero gli ambasciatori inviati dal re Giuba. E quella cosa ridiede coraggio ai loro animi atterriti.
ESEMPIO n.2
Quibus rebus adductus, Caesar non expectandum sibi statuit.
Trasformiamo la frase secondo le indicazioni, poiché abbiamo riconosciuto la presenza di un nesso relativo – anche in questo caso costituito da un pronome relativo con funzione di aggettivo -, e poi procediamo con la traduzione:
Quibus rebus (= et his rebus) adductus, Caesar non expectandum sibi statuit.
Pertanto Cesare, spinto da queste circostanze, decise di non dover aspettare.
La particolare frequenza di questo costrutto ha fatto sì che esso abbia acquisito un valore quasi formulare, come accade nelle espressioni
• quam ob causam, quam ob rem, qua de causa, qua de re → per questo motivo, per questo, per questa ragione
• quibus rebus confectis, quo facto → fatto questo
• quibus rebus cognitis → saputo questo
• quae cum ita sint → stando così le cose
in cui la presenza del nesso non è più nemmeno avvertita, tanto che esso viene tradotto con il solo pronome dimostrativo o determinativo.
La Sofisteria
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