Articolo
in MORFOLOGIA \ GRAMMATICANDO \ GRAMMATICA ITALIANA
Articolo determinativo

L’articolo determinativo maschile
L’articolo il, il suo plurale i e i loro composti si usano con i nomi maschili che iniziano per consonante, mentre lo (sempre apostrofato), il suo plurale gli e i loro composti si usano con nomi maschili che iniziano per vocale.
Avremo così il bambino e l’orso, i bambini e gli orsi…
LO, GLI e i loro composti si usano anche davanti a nomi che iniziano con
– x, z, y, j
– s seguita da consonante
– i seguita da un’altra vocale
– i gruppi consonantici pn, ps, pt, gn
Diremo così lo xenofobo, gli zaini, lo yogurt, lo juventino, gli sciatori, lo iodio, lo pneumatico, gli psicologi, lo pterodattilo e lo gnomo.

L’articolo determinativo con nomi, cognomi e soprannomi
L’articolo determinativo NON si usa con i nomi propri e con i cognomi.
È però possibile trovarlo con i cognomi
– in un contesto formale (Il Rossi ha dato lettura del verbale)
– quando si fa riferimento a personaggi famosi in ambito letterario (Il Manzoni).
Si usa invece sempre con i soprannomi (il Bello, il Lungo) e per indicare i membri di una famiglia (gli Sforza).

Le funzioni dell’articolo determinativo
L’articolo determinativo può svolgere, oltre alla sua funzione principale (quella di indicare un elemento in modo chiaro e specifico), anche altre funzioni: esso, infatti, può
– fungere da aggettivo dimostrativo (Mi faccio vivo entro il mese = questo mese)
– fungere da pronome dimostrativo (Tra la giacca nera e quella blu scelgo la blu, dove la = quella = la giacca)
– sostantivare una parte del discorso (Il se e il ma non sono certo le risposte che mi aspetto da te)
– dare valore distributivo a un termine (La Preside riceve il giovedì, dove il = tutti i).
Articolo indeterminativo

L’articolo indeterminativo maschile
L’articolo indeterminativo uno si usa soltanto davanti ai nomi maschili che iniziano per x, z, y, j, s seguita da consonante, i seguita da un’altra vocale e i gruppi consonantici pn, ps, pt, gn; in tutti gli altri casi si usa l’articolo indeterminativo un.
Avremo così uno xenofobo, uno zaino, uno yogurt, uno juventino, uno sciatore, uno ione, uno pneumatico, uno psicologo, uno pterodattilo, uno gnomo e un maiale, un coccodrillo, un asino…
Un non è MAI seguito dall’apostrofo, perché è la forma tronca di uno.

L’articolo indeterminativo femminile
L’articolo indeterminativo una si usa con i sostantivi femminili: davanti alle parole che cominciano per vocale, per evitare uno sgradevole incontro di vocali, esso perde però la a, che viene sostituita dall’apostrofo, il segno dell’avvenuta elisione.
Avremo così Una bambola regalata da un’amica.
Articolo partitivo

Articolo partitivo o preposizione articolata?
L’articolo partitivo del, dello, della, dei, degli, delle non deve essere confuso con le preposizioni articolate omografe.
In caso di dubbio basta sostituire del, dello, della con “un po’ di” e dei, degli, delle con “alcuni / alcune”: se la sostituzione è possibile, si tratta di articoli partitivi, in caso contrario, di preposizioni articolate.
Così in Ho visto del losco in questo affare, del è un articolo partitivo, perché posso dire “un po’ di losco”.
Ricorda che in italiano è ritenuto poco elegante l’uso dell’articolo partitivo accompagnato da una preposizione: pertanto è meglio dire Esco con alcuni amici (anziché esco con degli amici).
Usi particolari

L’articolo con i vocaboli stranieri
L’articolo da anteporre a una parola straniera è lo stesso che si userebbe per una parola italiana che comincia con il medesimo suono, indipendentemente dalla grafia: pertanto diremo il background perché in italiano diciamo il bambino e dello champagne perché in italiano diciamo dello scirocco.
Davanti ad h (considerata sempre muta) si usa l’, che però resta la (senza elisione) davanti a nomi femminili (l’hobby, l’hotel ↔ la hall).
Davanti a w si usano sempre il e un (il weekend, un weekend).

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